| Dai registri della cittadina di Herault, a 20Km da Rochenoire, sotto la giurisdizione del Borgomastro Alfonse Canut, vassallo di Sua Signoria il Marchese de Lamrose.
Oggi, dodicesimo giorno del quarto mese dell'anno 986 è chiamato in giudizio Dominique Clovis, figlio di Serge Clovis e di Cosette Blanche, di anni 14. L'imputato è accusato di aver praticato la magia illecitamente all'interno dei confini del Marchesato dell'Olynas. Presiede la corte il giudice Michel de Donatien. Quella che segue è la trascrizione fedele del processo: possano gli dèi tutti mostrarci la verità.
Giudice: Il suo nome è Dominique Clovis, figlio di Serge Clovis e Cosette Blanche di Champ de Blé? Dominique: Sì signore G: Nato il sedicesimo giorno del settimo mese dell'anno 972? D: Sì signore, è esatto G: Testimoni riferiscono la tua presenza a Rochenoire il ventisettesimo giorno del terzo mese dell'anno corrente, confermi? D: [esita] Sì signore G: Eri a conoscenza del pericolo che rappresentava quel luogo in quei giorni? D: ... Sì signore. G: E ti sei recato là da solo? D: ... G: [incalza] Ti sei recato a Rochenoire da solo nonostante l'evidente situazione di pericolo? D: Signore, i ragazzi del villaggio mi avevano sfidato, volevo solo impressionarli... G: Facendo uso di magia? D: No signore, io non... G: E' vero o no che quella zona pullulava di orchi? D: Sì signore, è vero, ma... G: Sai impugnare un'arma? D: No signore, però... G: Sai uccidere un orco a mani nude, dunque? D: Certo che no, ma se mi lascia spiegare... G: Quindi ti sei recato da solo, disarmato e senza protezioni in un luogo pullulante di orchi, evidentemente pericoloso… D: Non ho incontrato orchi lungo la via, signore, io ho solo... G: Ti sei recato da solo, disarmato e senza protezioni in un luogo evidentemente pericoloso, non hai incontrato orchi sebbene sia stata registrata un'insolita attività di quelle bestie, sei arrivato a Rochenoire incolume e secondo te in tutto ciò non è coinvolto nessun tipo di magia? D: Sì signore. G: Segretario, metta agli atti che l'imputato è evidentemente un bugiardo D: No signore, non sono un bugiardo! G: Mi sono giunte testimonianze che riferiscono di incantesimi da te eseguiti. Tu stesso affermi di essere uscito in perfetta salute da un luogo da cui non è possibile tornare illesi. Affermi di non aver visto orchi! L'uso di magia sarebbe evidente persino ad un cieco. Probabilmente hai evocato un demone che ti proteggesse durante il viaggio e che spaventasse le bestie... D: Ma io ho visto diversi orchi lungo la strada. Mi sono nascosto così che non mi attaccassero G: Poco fa hai detto di non aver visto nessuno. Hai quindi mentito? D: ... G: Hai mentito sì o no? D: ... G: Di fronte a questa corte, imputato Dominique, puoi giurare di aver sempre detto la verità? Puoi giurare di non aver mai compiuto nessun tipo di incantesimi? D: Non sono un mago! Signore, dovete credermi, io non so lanciare lingue di fuoco dalle mani, non so controllare i venti, non so evocare demoni! Mi trovavo là per scherzo, non ho compiuto riti proibiti, non... G: Basta così, non sono disposto ad ascoltare altre menzogne. Segretario, trascrivi quanto ti dico: in data odierna la corte di Herault giudica l'imputato Dominique Clovis colpevole di uso illecito della magia. L'imputato pagherà adeguatamente per i suoi errori: il boia Gregoire Mainrouge provvederà a tagliare la lingua al reo, affinchè nè menzogne nè incantesimi possano più essere proferiti dalla sua bocca. Così è deciso, l'udienza è tolta.
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